[NOTA]
Questa pagina è una copia di archivio della newsletter di #CivicHackingIT.
[FINE NOTA]
Della necessità di fare squadra
 
Non riesci a leggere questa mail? Usa il browser!
Se da una parte, l'hacking è spesso il risultato degli sforzi di un'unica persona talentuosa, dall'altra il civic hacking introduce la dimensione civica, comunitaria, di gruppo. Queste due dimensioni coesistono: per cambiare la società abbiamo bisogno di singoli e di squadre. Su questo non ci sono dubbi, ma questa settimana ci concentriamo sulla dimensione collettiva: come sostenere le iniziative di un singolo? Come lavorare insieme? Come fare qualcosa di piccolo per un risultato grande?

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA...

Speculazioni e incendi

Di Italia a Fuoco abbiamo parlato qualche numero fa, ma ne riscriviamo volentieri.
Oltre alle segnalazioni sugli incendi, il team ha lanciato in questi giorni una campagna per coinvolgere i cittadini contro la speculazione sui terreni colpiti dagli incendi tramite richieste FOIA o di accesso civico.

Funziona così: "esiste una legge, la 353/2000, "finalizzata alla conservazione e alla difesa dagli incendi del patrimonio boschivo nazionale quale bene insostituibile per la qualità della vita”. La legge prevede che “le zone boscate ed i pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all’incendio per almeno quindici anni”.
I comuni devono aggiornare il catasto incendi e pubblicarlo nell'Albo Pretorio.
I cittadini hanno il diritto di fare richieste di accesso (si trovano tutte le indicazioni sul sito di Italia a Fuoco).
Il che, a sua volta, dovrebbe portare ad un aggiornamento più sistematico del catasto incendi.
Facile, no?

Piani triennali, scadenze ed essere ascoltati

A giugno è stato pubblicato il Piano Triennale per l’Informatica nella pubblica amministrazione: una guida piena di azioni concrete e scadenze ben precise. Peccato che, nel modo in cui sono presentate, le scadenze siano difficilmente monitorabili dai cittadini.

A metà agosto, Andrea Borruso ha preso la situazione di petto: ha hackerato il documento ed estratto le date dalle azioni e gli attori che dovrebbero portarle a termine per capirne di più. Dato che la documentazione per i posteri è un problema spinoso, ha pubblicato questo resoconto. Tecnico? Certo! Elitario? Neanche un po'! Andrea raccoglie 70 clap e il pezzo gira abbastanza anche su Facebook, fino ad arrivare all'attenzione del Team Digitale (uno degli attori istituzionali che ha redatto il piano triennale). Di fronte ad un'esigenza chiaramente condivisa, il Team Digitale decide di pubblicare azioni e scadenze in formato JSON (molto più manipolabile del mero testo).
Una bella vittoria che merita di essere applaudita, bravo Andrea!

Wikipedia, Turchia e censura

Il 29 aprile Wikipedia in Turchia è stata oscurata (e stando ad alcuni tweet recenti la situazione a fine agosto è ancora la stessa).
Ad un utente italiano questa cosa dovrebbe interessare? Relativamente. Forse se sei un attivista per la libertà di informazione, forse se sei un attivista per i diritti digitali, sicuramente se sei Cristian Consonni (wikipediano e attivista del software libero). Cristian, come altre realtà, ha deciso che la situazione turca è inaccettabile e crea un sistema di mirroring per permettere agli utenti turchi di accedere a Wikipedia senza dover necessariamente sfruttare una VPN.
Grazie all'azione crowd di molti attori, tra cui Cristian, gli utenti turchi possono accedere a Wikipedia. 
Cos'è il mirroring e perché è un'iniziativa importante lo trovi spiegato in questo articolo. Se vuoi anche tu creare delle Wikipedia specchio, ti invitiamo a curiosare nella pagina GitHub di Cristian.
 

NELLA LIBRERIA DI #CivicHackingIT

Uno per tutti, tutti per tutti: il potere di organizzare senza organizzazione di Clay Shirky, Codice Edizioni

L'aspetto collettivo del civic hacking implica sfruttare l'intelligenza collettiva (specie nella sua accezione collaborativa). Qualche numero fa abbiamo citato "Surplus cognitivo", un altro dei libri scritti da Clay Shirky: oggi parliamo del libro che lo ho preceduto (lo ha scritto nel 2008), che invece focalizza i cambiamenti sociali che l'intelligenza collettiva abilitata da Internet sta provocando. Questo libro parla dello spostamento di potere che avviene quando si passa dalla gerarchia tipica delle organizzazioni ad una nuova dimensione orizzontale, (che sembra) caotica, emergente dalla Rete.
Pur essendo un pochino datato e scritto da un tecno-ottimista, questo saggio è ancora interessante: contiene molte storie di piccole rivoluzioni, di impatti e cambiamenti sociali, di Rete intesa come strumento utile, non distruttivo.
Buona lettura!

Erika e Matteo
Ps. abbiamo finito di raccogliere storie per il libro, ma continuiamo a non sapere tutto. Se conosci cose che, secondo te, starebbero bene in questa newsletter, segnalacelo su Twitter con #CivicHackingIT.
Condividi su Facebook!
Condividi #CivicHackingIT!
Civic hacking - sito
#CivicHackingIT su Twitter
#CivicHackingIT su Medium
Questa mail ti arriva perché ti interessa restare aggiornata/o sulla situazione del civic hacking in Italia (e qualche occasionale spunto dall'estero). La newsletter è curata da Erika Marconato e Matteo Brunati.
Vuoi far sapere loro qualcosa? Usa la mail.


Conosci qualcuno che potrebbe essere interessato a questa newsletter? Inoltra la mail.

Non ti interessa più ricevere queste mail? Cancellami!
 
*|REWARDS|*