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Per noi i mesi estivi sono una cassaforte: una struttura pesante e ineluttabile che attende di essere riempita di cose preziose. Di solito, cerchiamo di sfruttare l'estate per fare cose e vedere gente, ovviamente in qualche modo legati al civic hacking. Non ci credi? Un paio di anni fa siamo stati in grado di abbinare in un unico viaggio il matrimonio di una coppia di cari amici e il raduno della comunità siciliana degli Open Data. Andare in vacanza non fa per noi (ovvero, fa per noi ma che noia la noia).
Lo sappiamo, siamo dei pazzi. Nel caso, però, che anche tu abbia voglia di fare cose e vedere gente, questa settimana ti consigliamo qualche evento che sembra davvero promettente. Nel caso tu riesca a farci un giro e non mantenessero le promesse, faccelo sapere!
Se, invece, d'estate ti piace di più rinfrescare le tue competenze, non perderti la newsletter della prossima settimana!
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Lunedì non hai da fare? Bene, puoi partecipare alla conferenza sugli Open Data che organizza Opendata.ch. Hai capito bene, ti stiamo consigliando un evento in Svizzera, ma il programma è davvero ricco: si parlerà di start-up, scienza e innovazione, mobilità e blockchain. Tra gli invitati, c'è pure Rufus Pollok, di Open Knowledge International. La mattina è tutta dedicata ad una serie di interventi frontali, il pomeriggio ad una serie di hackathon e tavole rotonde. Dal programma sembra che la conoscenza del tedesco sia perlomeno caldamente consigliata, ma ci sono parecchi momenti in inglese.
Tutte le informazioni (compreso come trovare i biglietti) le trovi su opendata.ch/2018.
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Mi sa che preferisco la città!
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Se di uscire dall'ambiente cittadino per te non è un'opzione, quest'anno non ti puoi perdere State of the Map, che si terrà a Milano dal 28 al 30 luglio.
Si parlerà di mappe (ovviamente), di situazioni umanitarie e di mappature più quotidiane. La conferenza è annuale e riguarda la comunità mondiale di OpenStreetMap, quindi è un'occasione ghiotta per curiosare oltre agli italici confini senza doversi portare il passaporto. Se il costo del biglietto ti spaventa (o abiti in una zona fresca e di mettere piedi a Milano d'estate non ci pensi nemmeno per scherzo), ti consigliamo comunque di seguire la discussione su Twitter (l'hashtag dovrebbe essere #sotm, ma c'è anche un account ufficiale che trovi nel sito).
Tutte le informazioni (compreso l'account Twitter) le trovi su 2018.stateofthemap.org.
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Lo ammettiamo, ci siamo presi una libertà poetica, dato che né ESC né IHC sono su una spiaggia.
Il primo (End Summer Camp, ESC per gli amici) si terrà dal 28 agosto al 2 settembre a Forte Bazzera, nel veneziano. Si tratta di "un incontro non-profit di persone interessate all'Hacking, al Software Libero e al DIY. Il contenuto dell'evento è in continua evoluzione e viene creato dai suoi partecipanti". Tutte le informazioni su come iscriversi e sul programma le trovi su www.endsummercamp.org.
Il secondo (Italian Hacker Camp, IHC) è un evento/meeting/conferenza/laboratorio. Si terrà tra il 2 e il 5 agosto a Padova. Tutte le informazioni (incluso il programma) le trovi su www.ihc.camp.
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NELLA LIBRERIA DI #CivicHackingIT
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The Open Revolution di Rufus Pollock
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Abbiamo già nominato Rufus Pollock in questa newsletter, ma citarlo di nuovo non è un'esagerazione. A fine maggio ha pubblicato il suo ultimo libro: un saggio sulla proprietà perché nell'era digitale in cui viviamo non sono importanti i dati o le criptovalute, ma chi ce li ha e come vengono controllati. Insomma, un nuovo punto di vista su apertura e chiusura, su accesso e possesso, su informazione e mancanza di.
Il saggio, ovviamente, è in inglese e, dato che questa newsletter ha più reiterazioni di quanto sia giustificabile, trovi tutte le informazioni (compreso come acquistarlo o scaricarlo) su openrevolution.net.
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Buona lettura!
Erika e Matteo
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Ps. come sempre, se trovi qualcosa di interessante a tema #CivicHackingIT, segnalacelo su Twitter.
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