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Come va oggi? Stai leggendo queste righe sotto l'ombrellone con la testa già in vacanza? Oppure sei tra quelli che aprono questa mail il lunedì? Al lavoro si sente clima di ferie?
Te lo chiediamo perché, se ancora non sei in ferie, potresti avere voglia di imparare qualcosa di nuovo. A noi queste giornate lunghe, che sembrano senza fine, mettono sempre voglia nell'ordine: di uscire, di non fare niente, di imparare qualcosa di nuovo. Bizzarro vero? A dimostrazione che le nostre sono affermazioni vere, ti confidiamo che Erika sta perfezionando la sua conoscenza di Git in queste settimane, con pochi risultati e molta frustrazione. Matteo, invece, si sta immergendo nel magico mondo della correzione di bozze e dell'editing, anche qui con progressi lenti, ma tanta buona volontà. Insomma, siamo un po' a ruoli invertiti, ma non demordiamo.
Per farla corta, comunque, questa settimana ti parliamo di qualche fonte per affinare i tuoi strumenti per fare civic hacking. Ci sono più link del solito in inglese in questo numero, ma, come noi e le nostre esperienze estive, siamo sicuri che nemmeno tu ti scoraggerai.
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Di dati non ci capisco nulla!
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Hai esperienze con i dati? Non ne hai nessuna? In entrambi i casi, ti consigliamo di curiosare nel Portale Europeo dei Dati. Se da una parte raccoglie dataset su vari argomenti a livello europeo, dall'altra pubblicizza un sacco di cose per capire cosa farci di questi dati. In particolare, in queste calde giornate estive volevamo parlarti della sezione di eLearning del sito. Si tratta di un vero e proprio corso di formazione modulare (compreso di compiti per casa, per farti tornare la nostalgia dei compiti per le vacanze): parte dalla definizione di Open Data, fino ad arrivare ai Linked Data e ai dati nascosti nel web. Una scorpacciata di dati, insomma.
Decisamente meno scolastici sono i webinar del Formez.PA. Si tratta di video di circa un'ora, rivolti soprattutto ai dipendenti pubblici - nonostante questo, Matteo ogni tanto ne pesca uno da guardare così, perché ha tempo. Gli argomenti sono tra i più svariati (si va dal linguaggio nelle PA agli Open Data, alla cybersecurity, solo per fare qualche esempio), ma tutti i webinar sono tenuti da esperti di quell'argomento specifico, quindi, mal che vada, trovi qualcuno di nuovo da seguire su Twitter.
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Se per te Pandas e Python sono solo un mammifero in via d'estinzione e la parola inglese per pitone, beh, allora abbiamo quello che fa per te. Qualche settimana fa, Marco Scarselli ha segnalato - nella mailing list di Spaghetti Open Data - il materiale didattico che ha creato per gli studenti e le studentesse di Scienze Politiche dell'Università di Firenze (probabilmente digiuni di informatica). Oltre a parlare di statistica e Open Data, propone esercizi pratici per prendere confidenza con Python e le librerie di Pandas. Se ne sai più che abbastanza di queste cose, Marco ha messo tutti i materiali su GitHub e non teme i fork, né le pull request.
Aspetta! Non passare oltre! Solo perché di panda e pitoni ne sai, non significa che non abbiamo qualcosa anche per te. Conosci Code for Science? È un'organizzazione non-profit statunitense che ha come obbiettivo eliminare i silos informativi, attraverso la collaborazione tra persone diverse. Ha tre progetti principali, uno sui dati e due sulla ricerca scientifica, tutti su GitHub. Ci rendiamo conto di non aver spiegato in maniera cristallina cosa fanno, ma è voluto: fai un giro nel sito e fattene un'idea!
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Pare sempre la stessa roba...
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Anche mySociety, l'organizzazione inglese che lavora su tecnologie civiche e civic hacking, lavora su GitHub. Non proprio per ogni cosa che fanno, ovviamente. Usano anche altri strumenti, tipo Wikidata; usano anche cose che non ci si aspetterebbe, tipo Facebook. In questo blogpost in inglese Georgie Burr, che lavora per mySociety, racconta cosa sta imparando mentre lavora con Wikidata e Facebook, con i dati e i politici, con le persone e le organizzazioni. "Why are mySociety working on this? mySociety believes there is a need for a political data infrastructure — a Democratic Commons — that once in place, will give people and organisations more time to focus on holding power to account. This concept comes from the organisations many experiences of supporting people/organisations to build digital tools for democracy".
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NELLA LIBRERIA DI #CivicHackingIT
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Pro Git di Scott Chacon e Ben Straub
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Tre quarti di questa newsletter saranno puro arabo per te se non sai cos'è Git e GitHub. GitHub è una piattaforma di archiviazione di codice, che permette di lavorare online e in squadra sui vari progetti che ospita.
Per capire meglio come funziona, ti consigliamo caldamente questo libro (che abbiamo scoperto grazie al nostro amico Cesare Gerbino). Il libro è parte della traduzione della versione inglese (a cui stanno ancora lavorando). Dopo averlo letto, repository, branch e pull requst non avranno più segreti per te (ma capirai un po' meglio anche come funziona Git in generale, non solo GitHub). Se alla fine, oltre ad aver voglia di imparare, hai voglia di fare qualcosa di pratico ben venga: puoi partire contribuendo alla traduzione di questo libro o spulciare in giro e trovare qualcos'altro che ti stuzzichi le sinapsi (o la voglia di mettere le mani in pasta).
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Buona lettura!
Erika e Matteo
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Ps. come sempre, se trovi qualcosa di interessante a tema #CivicHackingIT, segnalacelo su Twitter.
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