[NOTA]
Questa pagina è una copia di archivio della newsletter di #CivicHackingIT.
[FINE NOTA]
L'abbiamo scoperto grazie a te!
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Che piacere ritrovarci!

Questa newsletter è curata da due persone specifiche, ossia Erika e Matteo che trovi in firma. Questo non significa che raccoglie solo ed esclusivamente le nostre avventure, anzi. Si tratta di una cosa nostra, certo, fa parte di un nostro progetto editoriale ma, per fortuna, ci sono un sacco di persone che contribuiscono indirettamente. Un sacco di persone che fanno qualcosa di concreto per risolvere problemi civici specifici. Un sacco di persone che scoprono cose interessanti e le condividono. Questa settimana condividiamo con te alcune cose legate al civic hacking italiano che ci sono state segnalate, sia pubblicamente via Twitter che privatamente via mail.

La prossima settimana abbiamo un annuncio speciale per festeggiare i (quasi) 52 numeri di #CivicHackingIT, come dicono gli inglesi, stay tuned!

Pin, notifica!

Le norme si fanno insieme

Giorgia Lodi, ricercatrice al CNR e collaboratrice di AgID, ci ha segnalato su Twitter CrowdLaw, uno degli ultimi esperimenti di The Gov Lab. CrowdLaw si basa su un assunto molto semplice: "parliaments, city councils and public institutions work better when they encourage citizen engagement, leveraging new technologies to tap into diverse sources of opinions, expertise and data at each stage of the law and policymaking cycle to improve the quality and effectiveness of the resulting laws and policies". Se pensi che non vale la pena approfondire perché queste cose succedono solo in America, ti sbagli di grosso. Oltre ad esserci alcuni esempi italiani in questo catalogo, non vorremmo dimenticarci della storia del FOIA italiano, nato proprio dall'iniziativa di alcuni cittadini-giuristi.

Parliamo di etica?

Qualche mese fa siamo stati ad una serata Speck and Tech in cui Matteo Flora si interrogava sull'eticità delle intelligenze artificiali, ma non è quello su cui vogliamo concentrarci. Vogliamo, invece, segnalarti un'iniziativa di Casey Fiesler, professoressa dell'università del Colorado, che ci ha fatto scoprire Andrea Borruso, civic hacker siciliano.
Nel 2017, la professoressa ha letto una volta di troppo l'accusa di non prendere seriamente l'etica in relazione alla tecnologia. L'accusa non era rivolta a lei personalmente, ma era uno di quei memento che piacciono tanto ai giornalisti. Ha deciso di fare qualcosa e ha cominciato a compilare un foglio elettronico con corsi universitari e articoli legati all'argomento. Ti consigliamo di partire dal suo post su Medium in cui è spiegato in maniera dettagliata il cosa e come, invece che dal foglio elettronico con i risultati. Comunque la vuoi vedere, un lavoro utile e interessante.

Documentiamo!

Pablo Persico, altro siciliano, ci ha mandato una mail dai toni gentili per parlarci di un progetto che sta seguendo assieme a Ciro Spataro del Comune di Palermo e ad altri civic hacker siciliani.
Il progetto riguarda la documentazione che è un tasto dolente, nonché un processo tedioso, nelle Amministrazioni, come in molti altri posti. Di fondo, si tratta di migliorare l'usabilità e la reperibilità dei documenti prodotti dalle Amministrazioni e rilasciati, troppo spesso, in PDF "che oramai hanno preso il posto della Treccani in biblioteca (mai aperta)". Partire dal tweet di Ciro, approfondire con la guida che hanno realizzato e smanettare con gli strumenti che propongono sono i passi che ti consigliamo di seguire.

NELLA LIBRERIA DI #CivicHackingIT

Numeri di Filtri - collettivo di agitazione culturale 

Ci ha scritto Edoardo Faletti, forse mosso dal dichiarato amore di Erika per i podcast (è riuscita ad infilarne uno qualche numero fa). Edoardo, con il collettivo di agitazione culturale che va sotto il nome di Filtri, ha registrato un podcast in tre stagioni e dodici puntate tutte riguardanti i numeri. Ogni puntata ha un(a) ospite differente e un tema diverso: si va dalla comunicazione politica con Giovanna Cosenza alle macchine che guidano da sole con Francesco Vaccarino. Edoardo ci ha consigliato due puntate in particolare: "la puntata numero sette intitolata "Tanta roba!" e dedicata ai big data, con il vostro collega della comunità Spaghetti Open Data Alessio Cimarelli e la puntata dieci dal titolo "Prima pagina" e a tema data journalism con Jacopo Ottaviani".
Buona lettura e buon ascolto!

Erika e Matteo
 
Ps. come sempre, se trovi qualcosa di interessante a tema #CivicHackingIT, segnalacelo su Twitter.
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Questa mail ti arriva perché ti interessa restare aggiornata/o sulla situazione del civic hacking in Italia (e qualche occasionale spunto dall'estero). La newsletter è curata da Erika Marconato e Matteo Brunati (stiamo anche lavorando ad un libro per raccontare il civic hacking in Italia).
 
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